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Последние издания книг Анны Марии Ортезе
- 2 произведения
- 6 изданий на 3 языках
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Evening Descends Upon The Hills Анна Мария Ортезе
ISBN: 9781782273356 Год издания: 2018 Издательство: Pushkin Press Язык: Английский A stunning classic set in Italy’s most vibrant and turbulent metropolis – Naples – in the immediate aftermath of World War Two. These lively and superbly written stories helped inspire Elena Ferrante’s Neapolitan novels. Ortese’s work was also championed by Italo Calvino, who was her Italian editor.
The stories and reportage collected in this volume form a powerful portrait of ordinary lives, both high and low, family dramas, love affairs, and struggles to pay the rent, set against the crumbling courtyards of the city itself, and the dramatic landscape of Naples Bay. -
L'Iguana Анна Мария Ортезе
ISBN: 9788845930935 Год издания: 2016 Издательство: Adelphi Язык: Итальянский «Nessuno scrittore ha insegnato all’Ortese questa callida acredine del discorrere, quella volatile furia e insieme quella macerazione labirintica che danno, fin dalle prime pagine, una letizia aspra, inquieta, insonne e insieme allucinatoria. Il linguaggio letterario è l'ultima e definitiva forma di incantamento, di carmen, l'ultima formula che agisce e costringe l'inesistente a esistere; e l'incantesimo dell'Iguana, appunto, agisce. Volendo, si può chiamare ‘romanzo' questo libro; ma forse è inutile. Ha qualcosa della fiaba, e insieme della ballata, della filastrocca, dell'incubo, del sogno, del delirio; appunto, è un incantesimo che agisce». - Giorgio Manganelli -
Il mare non bagna Napoli Анна Мария Ортезе
ISBN: 9788845922855 Год издания: 2008 Издательство: Adelphi Язык: Итальянский "Il mare non bagna Napoli" è - sottolinea Pietro Citati nella prefazione - una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti. Di rado un artista moderno ha saputo rendere in modo così intenso la spettralità di tutte le cose, delle colline, del mare, delle case, dei semplici oggetti della vita quotidiana. Anna Maria Ortese attraversa l'Ade posando sulle cose e le figure degli sguardi allucinati e dolcissimi: tremendi a forza di essere dolci; che colgono e uccidono per sempre il brulichio della vita. Nei racconti compresi nella prima parte del libro, questi sguardi penetrano nel cuore dei personaggi: ne rendono la musica e il tempo interiore, come molti anni prima aveva fatto Cechov". -
Grieving Linnet Anna Maria Ortese
ISBN: 978-1860462061 Год издания: 1997 Издательство: The Harvill Press Язык: Английский At the end of the eighteenth century, a prince, a sculptor, and a wealthy merchant arrive in Naples from Flanders. They visit a celebrated glover, a widower with his two youngest daughters, Elmina and Teresa, still living at home with him. The visitors find themselves strangely drawn to Elmina in particular, maybe because she is so silent, burdened it would seem with a mysterious sorrow. Although it is the sculptor who is successful in obtaining her hand in marriage, it is the prince -- aided by the necromantic skills of his friend the Polish duke -- who with the passage of time pieces together, through the nexus of lies and half-truths, the tragic story of the young woman and of the caged linnet, at once victim and tyrant, that must bring despair to all who seek to befriend it.In the stark contrast between the transparent light of Naples and the dark forests of the north, still the haunt of elves and will-o-the-wisps, Anna Maria Ortese weaves her narrative with a dazzling sleight of hand, leaving the reader under the spell, of her enchantment. -
Il cardillo addolorato Анна Мария Ортезе
ISBN: 9788845909856 Год издания: 1993 Издательство: Adelphi Язык: Английский Tre giovani Signori – un principe, uno scultore, un ricco commerciante – scendono dal Nord dell’Europa verso Napoli. Siamo alla fine del Settecento. Pretesto del viaggio è la visita a un celebre guantaio, che vive a Santa Lucia con le figlie, entrambe «ugualmente alte, impettite, belle e insopportabilmente mute». Così si avvia questo romanzo, nel segno di un carattere che sarà di tutto il libro: la trasparenza e il mistero. L’aria che si respira è lieve, esaltante, di sublimata opera buffa. Il fondo è pura tenebra metafisica. È come se Hoffmann, e con lui lo spirito più radicale e ammaliante del romantico tedesco, fossero discesi a Napoli per unirsi con il demone mediterraneo in una danza che ha qualcosa di fatale e genera senza tregua nuove figure. Ciascuna di queste figure è un filo di una trama vertiginosa, che fa tenere il respiro sospeso: una trama di passioni e di oscure, allusive sofferenze, di visioni e di magie, di eventi che cambiano volto e senso via via che si moltiplicano. Crediamo, all’inizio, di essere impigliati in un groviglio di storie umane, molto umane – in un romanzo «che tratta di Amori e Assassini», e perciò di «storie sotterranee, legate a città sotterranee, crudeli storie di fanciulle impassibili, di Folletti disperati, di Streghe sentimentali e di Principi Squilibrati, oltre che di altri fantasmi» –, eppure nulla di questa scena vorticosa e incantatoria avrebbe senso se non agisse in essa l’attrazione invincibile (o la ripulsa) verso qualcosa che sta di là dall’umano – ed è «il cuore della Natura», («un ben profondo cuore, signore; ma quanto lontano da noi!» sentiremo dire da un personaggio). Un cuore muto – come appare all’inizio la bellissima, misteriosa Elmina, la Chimera che i tre giovani del Nord sono venuti a incontrare, sollevati nell’aria dall’«entusiastico Pegaso» sul loro carro apollineo –, un deserto dove solo a momenti trilla il suono del Cardillo, questo essere piccolo fra i piccoli, inerme e spietato, che «distrugge chi lo ama». Allora il cardellino che ci era apparso all’inizio quale vittima di sinistri giochi infantili diventa l’onnipresente Cardillo, che ci avvolge e ci sconvolge come l’immensità che non conosciamo. La sua voce è destinata a rimanere per sempre nella mente di chi ha la ventura di udirla. Così sarà di questo romanzo.