Occidente per principianti

Un «road movie» incalzante come una caccia all'uomo.

Un importante quotidiano nazionale viene raggiunto da una notizia che si potrebbe trasformare nello scoop della stagione: da qualche parte, in Italia, sarebbe ancora viva la prima amante di Rodolfo Valentino. Ma dove si trova questa donna, presumibilmente ultracentenaria? Un ghost writer senza prospettive, un regista inseguito dai creditori e una studentessa di cinema bella e infedele si mettono sulle tracce dell'unica persona in grado di testimoniare l'iniziazione erotica dell'«uomo piú desiderato del suo tempo». E attraversano un Paese (il nostro) in cui le città, la vita pubblica, e persino i sentimenti sembrano essere la copia - luminosa e inquietante - di un originale smarrito chissà dove. Scritto con i toni della satira e della commedia, e una lingua letteraria fatta anche di cinema, di fumetti, di siti internet surreali o morbosi, di cattiva televisione, Occidente per principianti è un romanzo sull'Italia contemporanea divorata dal mostro dello spettacolo. Ma è anche un romanzo in cui potrà riconoscersi un'intera generazione di giovani destinati all'inebriante libertà obbligatoria di chi non vede un futuro davanti a sé.